# 39 Vorrei...

A volte mi chiedo perché non possa avere un rapporto normale col cibo e una visione meno distorta del mio corpo.

Spesso mi è capitato di considerare belle e perfette ragazze più in carne di me, perché invece io mi faccio così schifo?

Perché ho questo bisogno spasmodico di raggiungere le ossa sporgenti, le cosce che non si toccano, la pancia piatta, lo stomaco vuoto?

Vorrei star bene anche ora, a 55 kg, sentirmi bella.

Vorrei davvero dire “basta, è sufficiente, ti sei impegnata, hai perso peso, stai già meglio”.

Vorrei mangiare normalmente, non avere rimorsi infiniti se mangio un biscotto, attacchi di fame compulsiva da placare con acqua e aceto.

Vorrei non star sempre ad afferrarmi lembi di pelle e “ciccia” davanti allo specchio, chiedendomi come starei, fisicamente e psicologicamente, se tutta quella roba “in più” svanisse.

Vorrei gustarmi una cioccolata calda, se me ne viene voglia, senza contare maniacalmente le calorie e compensare con gli introiti del resto della giornata.

Vorrei essere libera di scegliere se mangiar tanto e con gusto in qualche occasione, senza preoccuparmi della sensazione di pienezza e del peso che sale per una volta, invece di scendere.

E invece no, sono così e il periodo in vacanza si preannuncia un disastro.

Non avrò la bilancia, non cucinerò i miei pasti, non potrò controllare nulla. E senza controllo mi sentirò persa.